mercoledì 27 giugno 2018

frammenti

Era il diciotto gennaio del 1973 quando mi chiamarono per fare la maestra: la mia prima supplenza in una classe prima. Avevo ventun anni, ero iscritta in Pedagogia e quella nomina mi colse proprio di sorpresa perchè la domanda di supplenza l'avevo fatta così, per sport! Accettai senza troppo entusiasmo. Che culo: una supplenza annuale!- mi dissero- le mie colleghe supplenti, Entrai in un'aula  grande dove stavano ad aspettarmi ventitrè bambini col fioccone rosa e il colletto bianco\


27 giugno 2018
Si chiude un capitolo importante, bellissimo della mia vita. Si chiude? Restano nella mia pelle, nei miei occhi, nei miei pensieri, in tutto il mio essere, macchie d'inchiostro, musiche di libri sfogliati, trucioli di matite, profumi di merendine all'ora della ricreazione, bernoccoli, ginocchia sbucciate, pianti, risa, balli, canti... e quelle care voci: " maestra! ", "maestra! ".
E quante volte i passi, inconsapevolmente, mi condurranno ancora là dove nascono sogni!

venerdì 15 settembre 2017

Mi manchi...

Mi mancano
i tuoi colori vivi
e il tuo profumo
mio fiore di settembre!

martedì 18 agosto 2015

Occhi di bimbo

Con i tuoi occhi di bimbo
silenzioso mi guardi,
seduto sul banco di scuola.
 Anch'io ti guardo pensosa,
Colgo la tua impazienza di apprendere,
 subito e senza fatica ogni cosa.
Ricerco  parole appropriate
per poterti spiegare, per aprirti
piano piano alla vita,
per non strapparti all'infanzia anzitempo
 come la legge del mercato impone.
Sciupare non  vorrei il tuo candore,
la fresca ingenuità del tuo essere.
Insegnarti vorrei ad amare
 il colore dei fiori e il profumo del pane,
,Occhi di bimbo chiari
vele bianche vanno
 oltre l'orizzonte incerto
nell'azzurro dei tuoi occhi.
Occhi di bimbo scuri
scuri come la terra fertile
 dove ogni seme
 rinchiude spine e fiori.
Con i tuoi occhi di bimbo
silenzioso mi guardi...



martedì 24 marzo 2015

Paese


In questa sera d'inizio primavera,
 paese all'imbrunire, silenzioso
entri nell'anima.

L'odore buono del fumo dai comignoli
sale nell'aria fresca e si confonde
col profumo dei primi fiori dei giardini.

Poche luci nella strada stretta dalle case,
ma in alto, nel pezzo di cielo, la luna.



giovedì 5 marzo 2015

Pervinche
















Ancora non siete fiorite, mie  tenere pervinche,
vicino al  vecchio muro di pietra che resiste al tempo.

Ancora non siete fiorite mie tenere pervinche
 e già il profumo dell'erba nuova si sente.

 Troppo presto forse vi ho cercato?

I ricordi belli anticipano le stagioni
e si avverano i sogni: ed ecco la mia mano
un piccolo mazzetto pronta a cogliere,
incurante dei rovi.

Nei tuoi petali chiari racchiudi brevi gioie d'infanzia,
mia tenera pervinca!