Era il diciotto gennaio del 1973 quando mi chiamarono per fare la maestra: la mia prima supplenza in una classe prima. Avevo ventun anni, ero iscritta in Pedagogia e quella nomina mi colse proprio di sorpresa perchè la domanda di supplenza l'avevo fatta così, per sport! Accettai senza troppo entusiasmo. Che culo: una supplenza annuale!- mi dissero- le mie colleghe supplenti, Entrai in un'aula grande dove stavano ad aspettarmi ventitrè bambini col fioccone rosa e il colletto bianco\
27 giugno 2018
Si chiude un capitolo importante, bellissimo della mia vita. Si chiude? Restano nella mia pelle, nei miei occhi, nei miei pensieri, in tutto il mio essere, macchie d'inchiostro, musiche di libri sfogliati, trucioli di matite, profumi di merendine all'ora della ricreazione, bernoccoli, ginocchia sbucciate, pianti, risa, balli, canti... e quelle care voci: " maestra! ", "maestra! ".
E quante volte i passi, inconsapevolmente, mi condurranno ancora là dove nascono sogni!
amiche mie parole
mercoledì 27 giugno 2018
frammenti
venerdì 15 settembre 2017
Mi manchi...
Mi mancano
i tuoi colori vivi
e il tuo profumo
mio fiore di settembre!
Mi mancano
i tuoi colori vivi
e il tuo profumo
mio fiore di settembre!
venerdì 14 ottobre 2016
martedì 18 agosto 2015
Occhi di bimbo
Con i tuoi occhi di bimbo
silenzioso mi guardi,
seduto sul banco di scuola.
Anch'io ti guardo pensosa,
Colgo la tua impazienza di apprendere,
subito e senza fatica ogni cosa.
Ricerco parole appropriate
per poterti spiegare, per aprirti
piano piano alla vita,
per non strapparti all'infanzia anzitempo
come la legge del mercato impone.
Sciupare non vorrei il tuo candore,
la fresca ingenuità del tuo essere.
Insegnarti vorrei ad amare
il colore dei fiori e il profumo del pane,
,Occhi di bimbo chiari
vele bianche vanno
oltre l'orizzonte incerto
nell'azzurro dei tuoi occhi.
Occhi di bimbo scuri
scuri come la terra fertile
dove ogni seme
rinchiude spine e fiori.
Con i tuoi occhi di bimbo
silenzioso mi guardi...
silenzioso mi guardi,
seduto sul banco di scuola.
Anch'io ti guardo pensosa,
Colgo la tua impazienza di apprendere,
subito e senza fatica ogni cosa.
Ricerco parole appropriate
per poterti spiegare, per aprirti
piano piano alla vita,
per non strapparti all'infanzia anzitempo
come la legge del mercato impone.
Sciupare non vorrei il tuo candore,
la fresca ingenuità del tuo essere.
Insegnarti vorrei ad amare
il colore dei fiori e il profumo del pane,
,Occhi di bimbo chiari
vele bianche vanno
oltre l'orizzonte incerto
nell'azzurro dei tuoi occhi.
Occhi di bimbo scuri
scuri come la terra fertile
dove ogni seme
rinchiude spine e fiori.
Con i tuoi occhi di bimbo
silenzioso mi guardi...
martedì 24 marzo 2015
Paese
In questa sera d'inizio primavera,
paese all'imbrunire, silenzioso
entri nell'anima.
L'odore buono del fumo dai comignoli
sale nell'aria fresca e si confonde
col profumo dei primi fiori dei giardini.
Poche luci nella strada stretta dalle case,
ma in alto, nel pezzo di cielo, la luna.
giovedì 5 marzo 2015
Pervinche
Ancora non siete fiorite, mie tenere pervinche,
vicino al vecchio muro di pietra che resiste al tempo.
Ancora non siete fiorite mie tenere pervinche
e già il profumo dell'erba nuova si sente.
Troppo presto forse vi ho cercato?
I ricordi belli anticipano le stagioni
e si avverano i sogni: ed ecco la mia mano
un piccolo mazzetto pronta a cogliere,
incurante dei rovi.
Nei tuoi petali chiari racchiudi brevi gioie d'infanzia,
mia tenera pervinca!
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