testardamente,
un aquilone in un cielo troppo chiaro,
inesistente,
è tempo degli addii.
Dal cassetto dei ricordi
giorno per giorno estrarrai
fogli ingialliti dove
lettere, sillabe,
nella magica metamorfosi dei segni
diventarono pensieri chiari e vivi.
E gusto amaro
ancora sentirai dei frutti acerbi
che mai raggiunsero pienezza.
Ora, sola,
a chi racconterai le fiabe
che accendevano i sogni
negli occhi ingenui dei bimbi?
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