Stagione amata che di colori caldi
dipingi la natura e sazi gli occhi,
a lungo ti ho aspettato
nelle noiose e chiare sere estive.
Ora ci sei, nel rosso sfolgorante delle foglie,
a riaccendere, per poco, qualche fiamma.
Il giallo tenue mi ricama l'anima
di ricordi e di sogni già vissuti.
Il verde è incerto e trema già nel vento.
Io preferisco l'accecante luminosità dell'estate, o l'esplosiva vitalità della primavera, ma questa poesia mi aiuta ad apprezzare anche la dolcezza malinconica di una stagione da me poco amata...brava Marcella! Marinella
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